Via ferrata “Sentiero dei fiori” - Passo Tonale
10 settembre 2023
Una via ferrata in alta quota, ad oltre 3000 metri, dove osano le aquile.
Il sentiero percorre i camminamenti e le trincee della prima guerra mondiale. Il panorama che da qui si può ammirare spazia sul sottostante ghiacciaio Presena e in lontananza si stagliano i gruppi Oltres – Cevedale, il gruppo del Bernina e il gruppo di Brenta.
La via ferrata “Sentiero dei fiori” è una via alpinistica e quindi come tale va preparata ed affrontata.
Dal Passo del Tonale, si raggiunge con gli impianti il Passo Paradiso, 2587 m.
Si supera il primo laghetto al secondo Laghetto Monticelli inferiore, si costeggia sulla destra. Il colle è già visibile dal largo abbassamento in direzione delle creste rocciose sovrastanti. Si prende il sentiero – segnavia Cai n° 44 e bolli bianco e rossi. Infine sale ripido nell’ultimo tratto tra detriti e rocce, supera masse di filo spinato, sino a sbucare al valico, 2963 m – ore 1,45.
Notevole panorama in particolare sulla conca di Ponte di legno sulle cime del Gruppo dell’Adamello.
Da qui, in direzione sud si risale ancora la cresta ci si porta sul versante occidentale della val Sozzine, con percorso in sali scendi avvalendosi di sicuri infissi e ancoraggi, superando passerelle in legno in un ambiente severo ed esposto, si passa dal punto ove in verticale si può salire, facoltativamente al “nido d’aquila”, postazione avanposto di osservazione, si perviene subito dopo alla galleria sotto il Gendarme di Casamadre (circa 70 m, utile una pila) oppure si percorrono le due recenti ardite passerelle in acciaio, sospese nel vuoto di 75 e 55 m, ricostruzione moderna di quelle costruite dagli alpini durante la guerra.
Dopo il superamento si rende visibile il rimanente percorso ed il corno di Lago Scuro. Si traversa ancora su sentiero più marcato e meno esposto fino ad aggirare ancora con catene l’intaglio che precede il Corno. Poi ancora ad aggirare la spalla si arriva in salita alla vetta e al vicino Bivacco “Amici della Montagna” – 3166 m – ore 1.50 dal Passo del Castellaccio.
Il bivacco gestito dall’Associazione Amici della Montagna, è ricavato da una baracca militare, adattata insieme al sentiero dalla meticolosa opera della Guida Alpina Giovanni Faustinelli, a cui va il merito di questo stupendo itinerario.
Panorama dal cucuzzolo veramente splendido ghiacciai e cime del massiccio. Qui normalmente è possibile considerare finito l’itinerario.
Iscrizioni: entro il 03/09/23
- Corona Lina cell. 392 3303504
- Santin Elio cell. 347 0559472
- satprimiero@gmail.com

Dal sentiero, che continua dal bivacco ci sono diverse possibilità. Quella seguita, tra le più brevi ma impegnativa, consiste nello scendere, proseguendo verso il passo di Lagoscuro, fino ad incontrare subito un bivio prendere subito la traccia che piega a sinistra raggiunge un intaglio ci si cala verticalmente su via ferrata sul sottostante rimasuglio del ghiacciaio del Presena, si taglia in orizzontale la sua lingue, prestare attenzione, si raggiungono grossi massi che conducono alla Capanna Presena
Volendo si può proseguire con la seconda tratta del sentiero attrezzato che, sempre sul filo di cresta e prevalentemente sul versante Occidentale, raggiunge prima il Passo di Lago Scuro per risalire poi alla panoramica Cima Payer 3056 m . Si può poi scendere al Lago Scuro e risalire per il Passo Maroccaro al residuo Ghiacciaio del Presena.
- Luogo di partenza/arrivo: Passo del Tonale
- Dislivello in salita/discesa: 570m
- Tempo di percorrenza: ore 10 circa
- Difficoltà: EEA - via attrezzata e ferrata
- Attrezzatura: casco, imbrago, kit da ferrata