27/28 luglio 2024

Descrizione:

Hochfeiler o Gran Pilastro è la montagna più elevata delle Alpi della Zillertal. Elegante e maestosa con panorama a 360° grandioso, molto nota e frequentata. La cima ha due vie normali che si ricongiungono in cresta poco sotto alla vetta, una che sale dal Lago di Neves in Val di Tures per la Edelrauhütte (Rif. Ponte di Ghiaccio), più lunga con attraversamento del ghiacciaio. La seconda, questa descritta più logica e più diretta affrontabile anche in giornata sale dalla Val di Vizze passando all’ Hochfeilerhütte (Rif.Gran Pilastro) 2710mt. Particolare attenzione ad inizio stagione o dopo recenti nevicate alla cresta finale in caso di neve dura o ghiaccio consigliati i ramponi e piccozza, in stagione avanzata con cresta pulita il grado ovviamente si abbassa.

Avvicinamento
In autostrada per il P.so del Brennero (Brenner Paß) uscita Vipiteno (Sterzing) da li si sale lungo la Val di Vizze (Pfitschertal) fino a prendere la strada che sale al P.so di Vizze (Pfitscherjoch) dove si parcheggia l’auto ai bordi della strada al 3°tornante.

Descrizione
Dal 3° tornante della strada per il P.so di Vizze si prendono il sentiero n°1 che sale alla Hochfeilerhütte. Dal retro del rifugio si prosegue brevemente in leggera salita per poi rimontare un ripido tratto attrezzato con cavi metallici e pioli la paretina che conduce al crestone soprastante. Si piega ora verso dx seguendo i segni di vernice bianco rossi risalendo il crinale sotto cresta sovrastante il rifugio fino a raggiungere una zona caratterizzata da rocce a scaglie conficcate nel terreno. Si prosegue ora sul labile sentiero sempre un po’ discosti dalla cresta passando un caratteristico ometto in pietra dove si affronta facilmente il tratto che porta in cresta dove appare nel bel vallone sottostante il ghiacciaio Weißkarferner e la cima del Hochfernerspitz 3470mt. Da qui restando un po’ sotto cresta si rimonta il pendio portandosi in vista dell’affilata cresta finale dove la cima appare ora in tutta la sua imponenza. Ancora un tratto in leggera salita un po’ esposto per poi affrontare la ripida crestina finale che porta alla grande croce di vetta. Panorama grandioso a 360° in primis su Alpi della Zillertal, sulle Dolomiti e le cime di confine.